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3 aprile 2012 / bommaraya

Intervista: THE ZEN CIRCUS

domande di Francesco Bommartini

 


Risposte di Karim qqru

1 – Vi ho visti alla Fnac per la presentazione del nuovo album “Nati per subire”. Avete fatto un live poco elettrico e molto minimale.Karim ha addirittura suonato una batteria composta da secchi e plasticume vario. In che veste vi vedremo e ascolteremo al concerto del 20 aprile all’Auditorium Malkovich di Caselle di Sommacampagna?

Quello fatto nelle Fnac era uno showcase, che ha poco da spartire con un vero live set. All’interno delle Fnac non puoi fare per obbligo un concerto elettrico, sei in un negozio. Di media  chi va a presentare il disco si porta dietro solo la chitarra acustica o poco più. Noi montammo su un set acustico, con una batteria composta da una scatola, una tinozza di plastica ed un piatto, una chitarra ed un basso. Il nuovo live si rifa’ in parte alla nostra versione stradaiola e busker, ma in realtà il concerto e’ spesso più casinoso ed intenso di uno elettrico, anche perché entra in gioco l’uso delle  distorsioni sugli strumenti acustici.

2 – Siete soddisfatti dell’accoglienza riservata a “Nati per subire”? Quali sono a vostro parere le differenze principali tra questo e il disco precedente?

Molto,il disco e’ entrato in classifica,il tour condito da date sempre piene di gente e molti sold out. Rispetto ad ATA, questo album e’ più a fuoco e riesce meglio nel fare andare a braccetto il punk rock americano ed il cantautorato italiano, che e’ quello che volevamo fare nel disco precedente, che per noi è stato importantissimo.

3 – Quali sono le ragioni che vi hanno spinto a scegliere “L’amorale” e “Nati per subire” come singoli per presentare il vostro nuovo lavoro?

Spesso i canoni che usi per scegliere un singolo sono in realtà casuali e spesso sbagliati :). La storia della musica ce lo insegna. Questi due pezzi dal vivo son tra quelli più amati. In ATA per esempio, sbagliammo completamente la scelta del singolo, “It’s paradise“, per contenuti, appeal e durata ci sembrava perfetto, invece il pubblico scelse la titletrack, un pezzo di 7 minuti con una cavalcata strumentale finale, che durava meta’ della canzone. Sono belle cose.

4 – Cosa ne pensate dell’eterna diatriba riguardante la possibilità di scaricare musica dal web? E’ giusto? Non lo è? Secondo voi la rete è un buon mezzo per promuoversi e perché?

Io ascolto prevalentemente vinili, ma sono per la libera fruizione della musica, anche se tutto questo sta portando ad un ascolto spesso disattento e compulsivo.

5 – Cosa bolle in pentola per il vostro futuro?

A breve uscirà un EP registrato due anni fa,contenente cover di pezzi punk e vecchie canzoni zen rilette in chiave Hardcore.Non e’ un disco ufficlale,ma una sorta di divertissement,una dichiarazione d’amore nei confronti di un genere che da sempre amiamo. Ciao a tutti. Karim qqru

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